CHIESA PARROCCHIALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA
LOCARNO - SOLDUNO (TICINO, SVIZZERA)

Collocazione e prospetto

L’organo è collocato sopra al portale di ingresso principale, entro cassa lignea policroma addossata alla struttura muraria.
Fino all'inizio del XIX secolo l'organo si trovava nella Collegiata di Sant'Antonio a Locarno, per la quale era stato realizzato nel 1712 da Giovanni Battista Reina, organaro comasco allievo di Carlo Prati. Tre anni dopo la costruzione dell'organo, allo stesso Reina venne commissionata l'aggiunta dell'Organo Eco. Il Reina non era nuovo alla costruzione di organi a due tastiere, dotati di un secondo organo detto "Organo Eco", come è testimoniato dalla documentazione conservata presso l'archivio del Santuario di Grosotto (Sondrio, Valtellina).
Il trasferimento dell'organo dalla Collegiata di Locarno alla parrocchiale di Solduno era stato affidato all'organaro Gaspare Chiesa, il quale aveva operato modifiche, asportazioni e integrazioni che sono state tutte accantonate nel corso del restauro, volto a ripristinare l'impianto settecentesco.

Facciata di 25 canne in stagno suddivise in tre campate e disposte in altrettanti cuspidi (9/7/9).
La cuspide maggiore è al centro, le cuspidi laterali sono sormontate da organetti morti con canne disposte ad ali digradandi verso l'esterno. Labbro superiore a mitria, bocche allineate e profilo piano. Le canne di facciata appartengono al Principale 8’ dal Do1 al Mi3 e la canna maggiore è posta al centro.

Consolle

Due tastiere di 50 tasti (Do1 – Fa5) con prima ottava corta, ricostruite nel corso del restauro; tasti diatonici ricoperti in bosso con frontalini a semicerchi concentrici e cromatici in pero. Il Grand’Organo è posto alla tastiera superiore, l’Organo Eco a quella inferiore.

Pedaliera a leggio di 14 pedali (Do1 – Mi2 + un pedale accessorio) con prima ottava corta, ricostruita nel corso del restauro. L'ultimo pedale comanda il Rullante, formato da quattro canne in legno. La pedaliera richiama permanentemente i tasti della tastiera superiore (Grand'Organo).

Somieri e manticeria

Somiere maestro a tiro in legno di noce, con 50 ventilabri in abete ad apertura frontale. 14 stecche disposte secondo il seguente ordine, partendo dal davanti:
  1. Principale
  2. Voce Umana o Fiffaro
  3. Cornetto I
  4. VIII
  5. Cornetto II
  6. Flauto in XII
  7. XV
  8. XIX
  9. XXII
  10. XXVI
  11. XXIX
  12. XXXIII
  13. XXXVI
  14. Flauto in VIII
Crivello in cartone ricostruito nel corso del restauro. Il telaio in legno è originale. Le canne parlano al di sotto del piano del crivello.
Somiere per i Contrabassi in legno di noce, dotato di 10 ventilabri (Do1, Re1, Mi1, Fa1, Sol1, La1, Sib1, Si1, Do#2, Mib2). Reca sulla fila posteriore 10 canne tappate per il registro Contrabbassi (16') e, sulla fila anteriore, 10 canne aperte per le ottave di rinforzo.

Somiere dell'organo Eco in legno di noce con 50 ventilabri in abete, ricostruito nel corso del restauro.

Due mantici a cuneo collocati a sinistra dell'organo, ricostruiti nel corso del restauro. Il vento è fornito da un elettroventilatore.

In breve

Anno di intervento2018
Anno di costruzione1712-1717
Tipo di interventorestauro
AutoreGiovanni Battista Reina
Nr. tastiere2
Nr. registri20
Temperamentoinequabile (vedere descrizione)

Documenti

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Immagini

Canne di facciata
Organo Eco
Organo di Solduno
Organo di Solduno
Giovanni Battista Reina (1712-1717)
Registri del Grand'Organo
Principale, Do1
Grand'Organo
Giovanni Battista Reina (1712-1717)

Disposizione Fonica

II Manuale - Grand'Organo
1 Principale 8'
2 Ottava 4'
3 XV 2' (1)
4 XIX 1' 1/3
5 XXII 1'
6 XXVI 2/3'
7 XXIX 1/2'
8 XXXIII 1/3'
9 XXXVI 1/4'
10 Cornetto primo 2 file (2) dal Fa3
11 Cornetto secondo 2 file (3) dal Fa3
12 Voce umana 8' dal Fa3
13 Flauto in XII 2' 2/3
14 Flauto in VIII 4'
I Manuale - Organo Eco
15 Flauto 8' (4)
16 Principale 4' Bassi (5)
17 Principale 4' Soprani (6)
18 Ottava 2'
19 Quinta 1' 1/3
20 Sesquialtera 1' 3/5 dal Do2
Pedale
21 Contrabassi 16' (7)
Note tecniche
(1) Ritornelli dalla XV alla XXXVI: le file in ottava ritornellano sulla nota Do, quelle in quinta sulla nota Fa. Il limite di acutezza per tutte le file, sia del Ripieno che del Cornetto, del Grand'Organo come dell'Organo Eco è la canna Si4 della XV, salvo utilizzare la canna seguente (Do) in corrispondenza del tasto Fa5 delle file in quinta, sul quale non vi è mai un ritornello.
(2) VIII e XII (4' e 2'2/3)
(3) XV e XVII (2' e 1'3/5)ù
(4) da Do2; tappato, in legno di abete
(5) da Do1 a Si2
(6) dal Do3
(7) canne in legno di abete, tappate per i Contrabassi (16)', aperte per le Ottave di Rinforzo (8')

Temperamento: 8 quinte temperate a 1/6 di comma sintonico comprese fra Sib e Fa#, tre quinte pure (Fa#-Do#; Do#-Sol#; Mib-Sib) e una quinta larga (Sol#-Re#).
Corista: LA=442 Hz a 18°C
Pressione del vento: 44 mm

Media

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Canne di facciata
Corpo di una canna di facciata reintegrato alla sommità
Organo Eco
Le canne dell'Organo Eco ricostruito, fra le quali si scorgono le canne originali superstiti
Organo di Solduno
Organo di Solduno
Tastiere, pedaliera e comandi dei registri
L'Organo Eco ricostruito
L'Organo Eco ricostruito
Giovanni Battista Reina (1712-1717)
Prospetto dell'organo e della cantoria coeva
Registri del Grand'Organo
I cartellini dei registri manoscritti da Giovanni Battista Reina
Panoramica delle canne del Grand'Organo
Principale, Do1
Canna a cui è stata abbassata la bocca
Grand'Organo
Interno della segreta del somiere maestro
Giovanni Battista Reina (1712-1717)
Prospetto dell'organo e cantoria